Cesare Cremonini poco lo sopporto perchè ancora lo collego al gruppo con cui uscì, i Lunapop, con quelle canzoni terribili che quando ero alle scuole medie facevano impazzire tutte le ragazzine tranne me. Sono anni che canta da solista e c’è da riconoscere che ogni tanto scrive belle canzoni. Questa volta, invece, ne ha scritta una meravigliosa.
“La nuova stella di Broadway”. E’ una di quelle canzoni che le prime volte che le ascolti ti fanno venire qualche brivido dietro la schiena. Poi, la mente, come è abituata a fare, inizia a collegare delle immagini alle parole e all’atmosfera che esse creano, riuscendo ad immergerti in una specie di sogno ad occhi aperti.
Per poco infatti, non mi è sembrato di vedere intorno a me tutto tinto di bianco e nero, le persone muoversi con grazia e auto d’epoca avanzare elegantemente sulle strade illuminate dai primi cartelloni a neon dei negozi. Quasi stavo per scorgere quel gran figo d’uomo dalle belle parole, dolce ma rude, da vero businessman e lei, la donna graziosa che lo rapisce con le sue movenze delicate e sensuali, una ballerina che sta per vivere il sogno di diventare una stella, in una New York romantica e piena di promesse di felicità.
Allora ho deciso che questo sogno andava immortalato, e a modo mio, l’ho reso attraverso quest’immagine qui:
E’ un wallpaper, se vi piace potete utilizzarlo, lo posterò anche nella pagina *…. My CrEaTiOnS …. * dove ce ne sono altri.
Vi lascio anche la canzone (il video propone una favola moderna, in evidente analogia simbolica) e il testo, nel caso avete voglia di tuffarvi in una New York magica, in una musica coinvolgente e in un sogno d’amore… d’altri tempi.
Lui era un businessman con una idea
in testa, lei ballerina di jazz,
leggeva William Blake vicino a una
finestra, lui beveva caffè.
Guardando quelle gambe muoversi pensò:
“E’ una stella!”.
Pensava a Fred Astaire…
E chi non ha mai visto nascere una dea,
e chi non ha mai visto nascere una dea,
non lo sa, che cos’è la felicità…
Lui: garofano rosso e parole, una
vecchia cabriolet…
Lei: vestita come la Rogers,
fulmini e saette,
lassù, nel cielo blu, il loro nome:
argento fra le stelle…
New York! New York! E’ una scommessa d’amore,
tu chiamami e ti vestirò,
come una stella di Broadway.
New York! New York! E’ una scommessa d’amore,
tu chiamami e ti vestirò,
come una stella di…
Lui si svegliò senza lei, nudo nella tempesta,
là fuori Union Square.
Entrava luce al neon,
dal vetro di una finestra.
L’odore del caffè.
Guardando quelle gambe muoversi pensò:
“E’ una stella!”
Pensava a Fred Astaire!
E chi non ha mai visto nascere una dea,
non lo sa, che cos’è la felicità…
Lui: garofano rosso e parole, una
vecchia cabriolet…
Lei: vestita come la Rogers,
fulmini e saette,
lassù, nel cielo blu, il loro nome:
argento fra le stelle..
New York! New York! E’ una scommessa d’amore,
tu chiamami e ti vestirò,
come una stella di Broadway!
New York! New York! E’ una scommessa d’amore,
tu chiamami e ti vestirò,
come una stella di…