*… I Trust In You …*

In un altro post parlai già del forum che Richard Bach aprì circa un anno e mezzo fa per tenersi in contatto con le persone che avrebbero avuto piacere di condividere con lui pensieri e riflessioni giornaliere, alimentate sia dai suoi libri che da nuovi spunti che la sua mente sempre pronta e vivace tirava fuori, compresi, anzi, soprattutto, quelli provenienti da una delle sue più grandi passioni, il pilotare aerei (l’altra è ovviamente la scrittura). L’amore che ha per il volo è smisurato, è la sua vita. Ho scoperto che è anche membro onorario del Biplano Club Italia. Ha avuto tanti aerei, compreso il relitto del P-51 Mustang, uno dei più importanti aerei della Seconda Guerra Mondiale (da giovane è stato anche pilota dell’aviazione americana). Quando dico ‘amore’ non esagero. Il suo ultimo libro, Travels With Puff, è una raccolta risistemata di una specie di diario di viaggio che aveva sul forum. Un viaggio dalla Florida a Washington State a bordo del suo Searey, un biplano, la dolce, acuta e sensibile Puff. Perchè il suo biplano ha un nome, pensa ed è una femmina? Questo si scopre leggendo il libro (: Diciamo che se sei in viaggio, quasi completamente da solo, per tanto tempo, non si tratta soltanto di pilotare un aereo, ma è anche l’aereo stesso che insegna qualcosa al pilota. Una connessione profonda, d’amore e di fiducia.

La mia amica Jennifer voleva convincermi a prenderlo in lingua originale, come ha fatto lei, le dissi però che avrei preferito aspettare l’edizione italiana, perchè in effetti in inglese l’ho già letto. Convenimmo sul fatto che, in effetti, leggere qualcosa nella tua lingua madre ti permette di goderne appieno, le emozioni arrivano in maniera più diretta e più forte, perchè in certi casi non si tratta di capire e basta. Jennifer è americana ma vive in Belgio, l’ho conosciuta proprio attraverso il forum ed è una persona stupenda. Intelligente, intraprendente, simpatica, da poco compiuti i 50 e ha uno spirito da ragazzina, sa darmi prospettive della vita interessanti e, una volta, anche un’ottima ricetta per i waffle che feci con l’aiuto di A. organizzando un waffle-party per il mio ultimo compleanno. In cambio le diedi la ricetta per la pizza, mi farà sapere 😛 Quando sua figlia andò in gita a Firenze mi chiese che tempo faceva da quelle parti, per sapere se doveva farle portare maglioni o no e le passai un buon portale meteo, ovviamente non poteva riferirsi al mettere giusto un attimo il naso fuori.

Questa sera parlavamo della scomparsa improvvisa di Kerry Sim, marito di Kristelle, la figlia di Bach. Un attacco di cuore appena dopo aver posato per l’ultima volta il suo aereo nell’hangar, di ritorno da uno dei suoi soliti voli. Anche se da lontano, ha sentito l’amore e il rispetto da parte del piccolo gruppo sopravvissuto alla chiusura del forum, successiva all’incidente che Bach ebbe proprio con Puff. Jenn mi ha detto che sarebbe grandioso se decidesse di riaprirlo, sorretto da nuove energie e nuove cose da condividere in seguito appunto a ciò che è successo. Pensiamo che potrebbe non appena troverà le parole giuste.
Abbiamo riflettuto sul fatto che è incredibile come grazie a lui, e lui lo sa, si sono intrecciati una serie di rapporti tra persone diversissime per età e nazione e che ormai vanno avanti da soli. Alcuni si sono incontrati superando anche due o tre stati di differenza. Persone che hanno trovato una serie di affinità e arricchiscono le reciproche vite. Ho imparato che nonostante mille differenze si può partecipare ad una gioia, provare dolore o paura. Trasmettere energie positive e poter dire io credo in te, lo so che ce la farai. Ci si può fidare di un sentimento sincero. E tutto ciò vale ugualmente in tanti altri contesti. Il web permette di creare cose così belle. Purchè ci sia sempre rispetto e attenzione. Ci sono tante cose che funzionano esattamente come dal vivo.
Mentre pensavo a queste cose e salutata Jenn, ho ritrovato questa:

Se ti eserciterai ad essere immaginario per qualche tempo, capirai che i personaggi immaginari sono talora più reali delle persone con un corpo e i battiti cardiaci.
[Illusioni – Richard Bach]

Sembra in contrasto con ciò che ho detto prima. Sembra, soltanto.

4 pensieri su “*… I Trust In You …*

  1. Confesserò. Ogni tanto la mattina ancora a letto e con gli occhi semichiusi dò una sbirciatina alla casella mail sul telefonino. Trovo spesso nuovi post. Succede che apro, leggo due tre righe poi il sonno è così denso che in genere rinuncio aspettando la seconda sveglia cinque minuti dopo.
    Stavolta no. Stavolta sono arrivato fino alla fine del post. E il bello è stato appunto alla fine. Quando ho capito di chi era il post (prima non ci avevo fatto caso).
    Ah, ecco perché, mi son detto.
    🙂
    Non ho neanche dovuto aspettare la seconda sveglia.

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      • Sorry, scritto al volo, sono stato poco chiaro.
        Ti ricordi quel commento che ti ho postato a maggio? …come se ci portassi per un sentiero che scopri man mano anche tu…ogni riga che leggi assapori il gusto di non sapere che cosa ti aspetta la riga dopo… post mediamente lungo ma non ti pesa, anzi ti accompagna…. ecco stamattina nonostante il sonno che in genere mi blocca dopo tre righe succede invece proprio questo, che leggo leggo leggo, e senza sapere che il post era tuo, poi arrivo alla fine, vedo solo allora il mittente e… “ecco perché l’ho letto tutto d’un fiato!!!” Qual modo migliore per confermare sincerità e… verità del commento!
        😉

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      • Wow eheh lo ricordo, si.. è davvero bello ciò che dici e mi fa tanto piacere, mai nemmeno immaginata una cosa così… Nessun dubbio sulla sincerità, è solo che non avevo capito..

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