Ho provato a capire, e ho capito solo che avrei dovuto ancora sopportare. Ho provato a parlare, ma le mie parole si sono rese conto di andare incontro ad altre che credevano già di sapere, invece che ascoltare. Dicesi giudicare. Ho provato a difendermi e la tempesta allora ha alzato di più la voce e ho chiuso di nuovo gli occhi mentre mi bagnava il viso. Ho provato a scappare, ma mi avevano già vista. Figurarsi il tentativo di nascondermi come è andato. Poi ho capito che i sorrisi non possono che nascere da dentro se stessi. E che bisogna prendersene cura. Con calma, per conto proprio. Perché appunto, se proprio si tratta di scegliere allora preferisco volare.
Questo tuo modo di scrivere mi piace molto, e ogni volta penso che mi piacerebbe essere autore di un post cosi. Non lo dico per adulazione nei tuoi confronti, e’ che mi sorprende che sempre piu’ spesso ci soffermiamo su un mi piace, ma non mostriamo mai il coraggio di saper apprezzare entrando nell’anima di chi il pensiero lo scrive. In queste tue semplici righe ci sono continui passaggi emozionali che fanno venir voglia di amare. Il tuo e’ un percorso alimentato da una sorta di paura emozionale, ma condividerla con gli altri aiuta te stessa a superare il blocco. E allora puoi cominciare a volare sapendo quale e’ la rotta da seguire. 😉
"Mi piace""Mi piace"
Ti ringrazio tantissimo… è emozionante un commento così.
Tu anche scrivi bene, penso che il tutto dipende da quanto forte si sente ciò che si cerca di mettere nero su bianco. E quando si tratta di qualcosa che fa particolarmente male o che ci rallegra si cerca in tutti i modi di farlo percepire … Sapere che qualcuno si ferma a leggere mi sorprende sempre. Riguardo al percorso sto cercando di liberarmi di ciò che mi soffoca in questo periodo, ho un po’ di cose da capire ma poi sarà come dici tu (:
"Mi piace""Mi piace"
😦 buonanotte ):
"Mi piace""Mi piace"
A te!
"Mi piace""Mi piace"