ComeDiari #17: Fiato sospeso

Mi accorgo del tempo che passa perché sul legno liscio dei mobili si è posata di nuovo la polvere. Se non fosse per quella direi che oggi è lo stesso giorno di ieri. Almeno dentro di me sembra essere così.
E se le luci della città non brillassero così tanto in lontananza non sarei nemmeno così sicura del fatto che, no, sui miei occhi non c’è nessun velo opaco e grigio. Fuori da me il mondo è acceso e la Luna mi prende alla sprovvista quando alzo un po’ di più lo sguardo, nel caso il concetto non mi sia abbastanza chiaro.
Le labbra mi bruciano e se così non fosse penserei ancora che la questione sia chiusa tutta in una bocca che non parla, un’assenza silente e una strada lunghissima cosparsa di briciole di parole e di sguardi.
Riesco a sentire l’Amore sotto ai polpastrelli e la musica bollire nelle orecchie nonostante a volte ancora mi precipitano dentro vorticando furiosamente cadendo dalla soglia della Paura e sprigionando immagini che arrivano alla mente senza passare dai sensi.
Succede allora che una mente affollata appesantisce il cuore e tutti gli altri organi e l’Anima trattiene il respiro per allontanare da sé il prossimo istante.

8 pensieri su “ComeDiari #17: Fiato sospeso

E Secondo Te . . . ?

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.