
Le volte che mi capita di vedere una gara di corsa con ostacoli non riesco a trattenermi dal provare una serie di sensazioni miste tra ansia, brividi e stupore. Un po’ come se nel mondo così come se lo aspetta il mio cervello non esistesse la possibilità di saltare così in alto, così tante volte, senza che l’atleta non incappi anche per un micrometro nell’ostacolo e non finisca per rotolarcisi insieme sulla pista in un susseguirsi di capriole scomposte che potrebbero coinvolgere anche gli altri partecipanti.
Spesso invece, quando chiudo gli occhi e provo ad immaginare qualcuno scendere una rampa di scale non riesco a non immaginarlo mentre mette un piede in fallo dopo il terzo o quarto gradino.
C’è invece quella cosa bellissima, di una bellezza unica, quella per cui le azioni e i pensieri, i sorrisi e le pause, il giorno e la notte si infilano uno dietro l’altro come perline ordinate nella linea del tempo. Nessuna ansia che accelera il meccanismo, nessuna paura che lo rallenta. Nessuno spargimento di perline qua e là che richiederà tempo extra per rimettere tutto a posto.Ripensare, capire, riunire frammenti di ricordi, catalogare, ordinare per data, riassegnare emozioni, motivazioni, scelte. Un casino.
Forse esiste una parola per descrivere questo, ma la stanchezza mi sta prendendo e non mi viene proprio in mente. In realtà ci sto pensando da giorni. Sapete, lo sforzo che porta al risultato, le pagine di un libro che si accumulano sul lato sinistro. I piccoli passi, i piedi messi bene uno avanti l’altro, senza fretta, senza perdere l’equilibrio e soprattutto, senza allontanarsi da sé.
Spero non siano state tutte le canzoncine e le pubblicità andrà tutto bene a fregarmi – non credo, la mia immaginazione continua beatamente ad incepparsi – però ecco, riscoprire che le cose possono corrispondersi, come i gradini e i piedi, i salti e gli ostacoli, l’impegno e i risultati sssth, senza urlarlo troppo in giro, mi ha fatto sentire bene, un bene semplice, fresco. Normale.
Le tessere del puzzle si stanno ricomponendo, la figura prende forma quasi come prima.
“Quasi”.
Rimarrà qualche cicatrice, qualcosa cambierà. Alcune cose in meglio (spero molte) altre in peggio (spero poche).
"Mi piace"Piace a 2 people
È vero 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quella parola è Vita. Semplicemente per come la sentiamo dentro noi senza lasciarsi influenzare da messaggi esterni arricchiti da inquinamento mediatico. 😊
"Mi piace""Mi piace"
Si, come se questo periodo di quarantena avesse ripulito tutto…
"Mi piace"Piace a 1 persona
E’ una sensazione strana questa. Una sorta di “non riuscire a portare a termine, ed in tempo” un obiettivo. Quello che abbiamo vissuto in questi giorni è stata una situazione surreale. A tratti sembrava di vivere in un film… c’era la bella giornata ma il maledetto virus circolava… avresti potuto passeggiare ma c’era l’ostacolo dietro l’angolo. Come dice qualche utente più sopra qualcosa cambierà. Nel meglio o nel peggio il mondo cambierà. E quella canzoncina “andrà tutto bene” sta sulle balle anche a me.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Al momento non vedo cambiamenti… Vedo che la gente ha solo cercato di riprendere in fretta le proprie abitudini. Sarebbe un peccato non approfittare di tutto questo per migliorare in qualcosa. Io mi sento cambiata…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi fa piacere che hai sentito questa sensazione.. e che ti ha fatto stare bene… io sono ancora in attesa credo, l’ansia di non poter programmare nulla e di non sapere quando e come si comporrà parte del nostro futuro mi disturba non poco.
La cosa che mi mette particolarmente in difficoltà è quella di non capire come mai questa cosa mi metta in difficoltà… nel senso che sono sempre stato convinto che non puoi conoscere il futuro e pianificarne gli eventi perchè il futuro è imprevedibile però ora che è veramente così questa mia apparente tranquilla concezione e coesistenza si dimostra come uno dei miei punti deboli più profondi… quindi sono anni che mi prendo in giro da solo?!?!? boh.. 🙂
"Mi piace""Mi piace"
No Erik non ti prendi in giro, non è la stessa cosa, nonostante la tua convinzione sull’imprevedibilità del futuro avevi comunque la libertà di fare dei piani. Adesso il futuro sempre imprevedibile è, ma non hai nemmeno le tue linee guida che una via in qualche modo la tracciano.. A me stanno stufando le varie precauzioni da rispettare, qualche giornata capita più caotica e allora ho paura di non aver disinfettato, di aver commesso un’imprudenza… È stressante!
"Mi piace"Piace a 1 persona
già molto stressante… ho sempre pensato di essere forte perchè ho superato alcune difficoltà nella vita ma questa situazione mi ha fatto tornare con i piedi per terra e rivedere certi giudizi su persone e situazioni che probabilmente avevo dato con un pizzico di presunzione in più del dovuto…
"Mi piace""Mi piace"
Qualcosa cambia per tutti 🙂
"Mi piace""Mi piace"
La vita scorre, nonostante tutto, e comprenderlo può aiutare la percezione di questo scorrimento.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Esattamente..
"Mi piace""Mi piace"
è, per me, il fascino sottile dell’armonia,quando i gesti, le azioni, le parole, si concatenano una nell’altra con naturalezza. Sembra che tutto avvenga con facilità, in realtà dietro c’è impegno, preparazione, partecipazione di tanti. Evento raro ma quando accade è una grazia irripetibile.
ml
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero 🙂 Ciao massimo
"Mi piace""Mi piace"