Buon Natale ♡

Qualcuno di voi mi disse che spesso cose come i traslochi sono capaci di metterti a nudo, ti spingono per costringerti a ritrovare l’equilibrio, uno nuovo non riciclato, che non hai potuto impacchettare e portare con te. Mettono alla prova i nervi e il fisico, occupano la mente e le giornate. Impari che parole come opportunismo e altruismo, ai due estremi, sono solo concetti astratti che aleggiano come vapore tra le trame della natura di tutti davvero tutti che è l’egoismo. L’egoismo che poi ti porta a tendere una mano, ad occuparti di qualche faccenda, dipingerti un sorriso sulle mani impolverate e stanche. Quello che fa volare lo sguardo oltre un vetro per notare le prime luci di Natale che prendono a scaldarti, ti ricordano il Belgio, rialzano l’umore e ti motivano abbiamo da festeggiare qui e ringraziare, per tutto. Oltre il vetro ritrovi pensieri vecchi rimasti al freddo per non sbiadirsi che ti rioccupano la mente appena riesci a far spazio. Torni a chiederti se nascono prima i sentimenti o le circostanze, eterno paradosso che tenti di risolvere in un senso o nell’altro a seconda che tu ti senta più o meno un grinch dell’amore.
Poi pensi a quella luce che nasce nella notte di Natale, allo spirito natalizio o Babbo e ti rendi conto che stai per festeggiare un mucchio di cose che in fondo non hai potuto vedere né toccare mai. Hai dovuto credere e basta. Aver fede. Per cui se uno deve fare il grinch deve farlo per bene e nemmeno le luci colorate e i sorrisi dei bambini devono smuoverlo.
È così che il Natale, come sempre, salva l’amore dal profondo, buio e arrogante cinismo. Almeno è valso per me ancora una volta.
Buon Natale bloggers ♡

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