Tu Sei La Regola, Si, Ma Anche L’Eccezione (?!)

Diciamo che nel bel mezzo di deliri pre-esame ogni tanto vengono fuori questioni anche abbastanza interessanti.

C’è un certo spiegamento di forze ormai, lo sanno tutti, a favore del sii te stesso, su questo pianeta sei unico, irripetibile, originale e fantastico, non sprecare la tua vita. E soprattutto, non omologarti alla massa. Stanno lì a ricordartelo abbastanza spesso i vari esperti d’aforismi su facebook, Violetta, le locandine della Marina, Carla su Real Time e quasi tutte le serie di telefilm sparse sugli altri canali, oltre al Papa, la tua cantante preferita, il libro che ami di più, interi reparti di saggistica sul tema nelle librerie e la tua coscienza.

Poi, allo stesso tempo, nel medesimo preciso istante, devi anche ricordare con una certa convinzione e consapevolezza che mai e poi mai rappresenti un’eccezione in questo mondo o almeno in quello conosciuto (da te). Non devi sperarci, non devi porti domande che inizino con e se fosse che… e robe simili. Sei la regola. La regola non si fa troppe domande, la regola è regola e basta. Se poi sei anche l’eccezione che conferma la regola, allora sei fregato, devi metterti a cercare una strada solo tua che non sia né l’eccezione, né la regola e neanche un altro paradosso ancora.